Pietre d'inciampo di Via Giovanni Fabbroni, 26

Titolo: Pietre d'inciampo di Via Giovanni Fabbroni, 26; Le pietre d'inciampo, nate da un'idea dell'artista tedesco Gunter Demnig, sono piccoli monumenti posti nel tessuto urbano delle città europee, come "memoria diffusa" in ricordo delle vittime deportate nei campi di sterminio nazisti.
Sono piccoli blocchi di pietra ricoperti da una lastra d'ottone, incastonati nel selciato e posizionati dinanzi all' ultima abitazione delle vittime. Devono il loro nome alla finalità di voler creare una sorta di "inciampo" - non tanto fisico, quanto visivo e morale - ai passanti, ricordando cosa è successo proprio in quel punto della città.
Data: Data di apposizione: 2023-01-13
Descrizione: Le pietre sono collocate sul marciapiede e ricordano il luogo dove abitava Giuseppe Ferro nato nel 1902 con la moglie Albertina Cassuto nata nel 1889 e i figli Mario nato nel 1926, Ugo nato nel 1930 e Anna nata nel 1932. Tutta la famiglia fu arrestata il 10 aprile 1944, deportata e assassinata ad Auschwitz.; Leggi la storia della famiglia di Giuseppe Ferro
Relazione: Vedi anche:; Pietra d'inciampo di Via del Romito, 46; Pietre d'inciampo di Piazza Vieusseux, 3; Pietra d'inciampo di Via Gianfrancesco Pagnini, 29; Pietre d'inciampo di Via Trieste, 20; Pietra d'inciampo di Via di Santa Marta, 7

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Titolo	Classe
Pietra d'inciampo di Via del Romito, 46	Oggetto fisico
Pietra d'inciampo di Via di Santa Marta, 7	Oggetto fisico
Pietra d'inciampo di Via Gianfrancesco Pagnini, 29	Oggetto fisico
Pietre d'inciampo di Piazza Vieusseux, 3	Oggetto fisico
Pietre d'inciampo di Via Trieste, 20	Oggetto fisico