Pietre d'inciampo di Piazza Vieusseux, 3

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Titolo
Pietre d'inciampo di Piazza Vieusseux, 3
Le pietre d'inciampo, nate da un'idea dell'artista tedesco Gunter Demnig, sono piccoli monumenti posti nel tessuto urbano delle città europee, come "memoria diffusa" in ricordo delle vittime deportate nei campi di sterminio nazisti.
Sono piccoli blocchi di pietra ricoperti da una lastra d'ottone, incastonati nel selciato e posizionati dinanzi all' ultima abitazione delle vittime. Devono il loro nome alla finalità di voler creare una sorta di "inciampo" - non tanto fisico, quanto visivo e morale - ai passanti, ricordando cosa è successo proprio in quel punto della città.
Data
Data di apposizione: 2022-01-22
Descrizione
Le pietre sono collocate sul marciapiede e ricordano il luogo dove abitavano Enrico Castelli nato nel 1869 e arrestato il 31 marzo 1944 con la giovane figlia Olga Renata, nata nel 1919. Furono entrambi deportati a Auschwitz e assassinati rispettivamente il 23 marzo 1944 e il 31 luglio 1944.
Leggi la storia di Enrico e Olga Renata Castelli
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