Villa delle Panche (Villa Guicciardini)
Contenuto
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Titolo
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Villa delle Panche (Villa Guicciardini)
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Data
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1465-
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Descrizione
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Di questo edificio storico in via delle Panche, conosciuto più tardi come Villa Guicciardini, abbiamo documentazione certa soltanto nel
1465, anno in cui avvenne, ad opera del notaio Francesco di Ser Dino di Cola, la divisione di alcuni beni della famiglia Pescioni che, in Mercato Vecchio a Firenze, possedeva un cospicuo patrimonio immobiliare.
Così, tra i beni dei figli di Michele Pescioni figurava: "...un podere con casa o meglio palazzo per signore e casa per lavoratore con corte murata, loggia grande, torre, camere e terrazzo sul retro di detto palazzo e con orto murato [...] posto nel popolo di Santo Stefano in Pane [...] in luogo detto delle Panche".
Un complesso edilizio dunque assai articolato comprendente una torre il cui impianto non può che risalire ai secoli XII-XIV, quando cioè le lotte intestine e di fazioni infuriavano con la loro violenza anche nel contado.
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Nel corso dei secoli la proprietà della villa ha visto il succedersi di diverse famiglie dell'aristocrazia fiorentina: dai Pescioni ai Soderini, dai Tornabuoni ai da Verrazzano, fino ai Guicciardini nel Settecento e nell'Ottocento. Le descrizioni della villa in questi ultimi due secoli rilevano la presenza di: un portico con colonne, un vasto cortile, la galleria "impiantita di smalto alla veneziana decorato con pilastri a stucco nelle pareti e da ornati nella volta", salotti, camere, cucine, "luoghi comodi" ed altri annessi di servizio, tra cui spicca un vasto giardino all'italiana e tre "stanzoni per le piante di agrumi, uno dei quali già ad uso scuderia per 14 cavalli...".
Nel corso del Novecento, mentre era proprietà di un certo Galvani, la villa subì una pesante trasformazione in quanto divenne sede di una distilleria di alcolici e nel 1912 di un'industria chimica. Ulteriori demolizioni e modifiche si ebbero intorno agli anni Trenta, quando l'immobile venne frazionato in dodici quartieri d'abitazione, finendo successivamente in uno stato di degrado e di abbandono.
Infine, negli anni Ottanta, l'intervento di restauro e riqualificazione, fortemente voluto dalla proprietà della villa, la CITE spa, una società di telecomunicazioni fondata dall'ing. Spartaco Agresti, la cui famiglia è, ancora oggi, proprietaria dell'immobile.
Il progetto dell'intervento è stato realizzato dall'architetto Pierluigi Marcaccini di Firenze, e venne premiato nel 1989 dalla Fondazione Giulio Marchi, che segnalava i restauri più significativi dell'area di Firenze e di Pescia.
"Ci siamo compiaciuti, a fine dei lavori, di
vedere parti della villa (cortile, locali al piano
terra e locali nell'interrato) aperte al pubblico in occasione di una festa di quartiere, un concerto, mostre di pittura e scultura".
(Pierluigi Marcaccini, Villa delle Panche. Il restauro, a cura di Simonetta Agresti, pp. 17-24, Firenze, Centro Di della Edifimi srl, 1993)
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Oggi la villa è sede di uffici e imprese, tra cui EDA, un'impresa sociale creativa che da oltre vent'anni si occupa di cultura, sopratutto attraverso la gestione di biblioteche, archivi e musei pubblici e privati.
La nostra sede si trova nel cortile principale che si affaccia su via delle Panche, nella sala al piano terreno con le tracce in muratura della torre trecentesca confinante.
trecentesea confinante.
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Eda Società Cooperativa Impresa Sociale ICC
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Oggetto
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Villa Guicciardini